Menu & Search

Il cibo e il cebo, la scimmia buongustaia – il Venerdì di Repubblica

15 Agosto 2019

I cebi non finiscono mai di stupirci. Le simpatiche scimmie brasiliane tornano a far parlare di loro. E ancora una volta per ragioni gastronomiche. Due anni fa il Venerdì aveva dedicato un servizio a Valentina Truppa ed Elisabetta Visalberghi, ricercatrici del Cnr che avevano scoperto che i cebi barbuti, il cui nome scientifico sapajus libidinosus è tutto un programma, hanno delle tradizioni alimentari.
Adesso le due scienziate hanno fatto un ulteriore passo avanti. E in uno studio appena pubblicato sull’American Journal of Physical Anthropology, ci rivelano che queste scimmie arboricole sono delle autentiche buongustaie. Perché hanno affinato delle tecniche sopraffine per scavare a mani nude i nutrientissimi rizotuberi di cui vanno matte. Li individuano e cominciano a rimuovere la terra, poi li afferrano con la bocca e puntando le zampe a terra, tirano vigorosamente il corpo all’indietro con un gesto acrobatico. Al confronto i cani da tartufo sono degli inetti. Anche perché i quadrumani tropicali il frutto della faticata se lo pappano loro. Non lo mollano certo agli umani.
E, oltretutto, lavorano di fino per renderlo sempre più appetibile. Rimuovono con cura il terriccio strofinando la radice tra la mano e la corteccia degli alberi. E non si creda che a questi animali vada bene qualunque cosa da mettere sotto i denti. Adorano quella che i brasiliani chiamano raiz de macaco perché le riconoscono un doppio valore, gustativo e nutritivo. Non a caso la radice, come sottolineano le scienziate, è stata fondamentale durante il processo che ha portato all’evoluzione del genere Homo, nostro parente neanche troppo lontano. Non tutto il cibo è buono per il cebo. Vuoi vedere che abbiamo scoperto l’anello di congiunzione tra l’ominide e il gourmet?

Marino Niola
Related article
Estratto di “Il presepe. Una storia sorprendente”(Il Mulino editore) pubblicato il 9 novembre su Il Mattino

Estratto di “Il presepe. Una storia sorprendente”(Il Mulino editore) pubblicato il 9 novembre su Il Mattino

Michel Leiris la sua Africa – La Repubblica 8 agosto 2022

Michel Leiris la sua Africa – La Repubblica 8 agosto 2022

 

Le asettiche parole non bastano più – il Caffè

Le asettiche parole non bastano più – il Caffè

Il linguaggio prima di significare qualcosa, significa per qualcuno, diceva…

Discussion about this post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Type your search keyword, and press enter to search